L’agonismo educativo della PROTEZIONE CIVILE SPORTIVA DELLA FIDASC, specialità agonistica il cui fine è quello sportivo-educativo, con l’intento di far avvicinare le masse ad uno sport socialmente utile, può essere il corretto viatico per la giusta educazione del cane a prescindere dalla razza, taglia o peculiarità personali ispirandosi ai principi etici del rispetto dell’alterità animale. In tal modo si indicherà una corretta via di preparazione, alle attività di protezione civile operative, a tutte quelle unità cinofile coinvolte in questa attività sportiva.

A tale scopo, visto che di fatto le prove non sono il fine, ma solo un mezzo per giungere oltre ad un corretto rapporto cane-uomo e ad una buona preparazione tecnico sportiva dell’atleta esse saranno la motivazione di base per far praticare sport all’aia aperta anche per atleti di giovane età come anche per coloro di età decisamente più avanzata.

Pur sfruttando solo i lati positivi della competizione, è il regolamento che si è adeguato alle peculiarità delle coppie concorrenti. Di fatto le prove sono state ideate per mettere in evidenza i lati positivi dell’addestramento educativo privo di metodi coercitivi rispettando i valori agonistico-sportivi di tali competizioni cinofile.

Il giudizio sul lavoro delle varie unità cinofile sarà volto a premiare maggiormente un atteggiamento positivo e la gioia di lavorare del cane, unitamente al suo conduttore, che non un esasperata precisione di esecuzione che porti ad atteggiamenti di forte sottomissione, nella sua accezione negativa. Soggetti particolarmente contratti, impauriti ed atteggiamenti prodotti dametodi addestrativi duri che tendono a meccanizzare il cane, privandolo della sua personalità, saranno fortemente penalizzati. Le prove si svolgeranno su tre sezioni: OBBEDIENZA, PALESTRA e RICERCAQuest’ultima sarà utilizzata anche per avere l’abilitazione alla ricerca dalle varie Autorità sul territorio.

La fase di ricerca si può svolgere:
– su traccia
– in superficie
– sotto macerie
– mantrailing

Nelle prove i binomi si cimenteranno in esercizi che sono alla base dell’educazione cinofila e dell’addestramento come: la condotta, il seduto, il terra, il richiamo, i salti ed il fermo sul posto. È ovvio che con il progredire delle classi le difficoltà aumenteranno e saranno gradualmente inseriti nuovi esercizi. Visto il suo fine educativo, le gare dovranno essere il mezzo per giungere ed un corretto e più ampio rapporto con il cane ed ad una adeguata preparazione atletica, facendoci gareggiare e gioire nel pieno rispetto dell’ alterità animale.

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